Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

la strada

Inserisci quello che vuoi cercare
la strada - nei commenti

Ciclo pedonale Feriolo - Baveno - 11 Marzo 2022 - 18:52

Ciclabile e ciclopedonale
Caro Filippo, deve distinguere tra percorso ciclabile e ciclopedonale, nei tratti con una via ciclabile vige l'obbligo dell'utilizzo della stessa da parte dei ciclisti, però la ciclabile è di fatto una strada fatta appunto solo per gli utenti che usano una bicicletta. Se il percorso è invece ciclopedonale misto, allora NON vige l'obbligo di utilizzo e quindi i ciclisti usano come da codice la strada, molto semplice. Non è una scusa, sono regole del codice della strada. E mi viene anche da sorridere, ma davvero i vostri problemi sono quei pochi ciclisti rimasti in strada? Soprattutto nel weekend... mah... (e non uso la bici, usavo la mountain bike ma in montagna non in strada).

Ciclo pedonale Feriolo - Baveno - 11 Marzo 2022 - 18:12

Molto semplice
Non è questione di rispetto reciproco è questione che, tra l'altro, avendo speso un mucchio di soldi e fatto perdere un'infinità di ore per le code, i ciclisti, dove c'è la pista ciclabile la DEVONO utilizzare. Dove non c'è stiano pure sulla strada, se permesso della legge, ma non facendo i gruppi, procedendo in fila indiana e rispettando il codice. Cosa vuol dire è passato col rosso in sicurezza??? Se è rosso è rosso per tutti.

Ciclo pedonale Feriolo - Baveno - 11 Marzo 2022 - 13:52

I ciclisti possono circolare in strada
Caro lupusinfabula, non so perché il "suo" ciclista sia passato col rosso, di certo non deve farlo, spero lo abbia fatto almeno in sicurezza (accertandosi che non arrivava nessuno)., ma la strada come indicato sul codice della strada stesso è aperta alla circolazione anche delle biciclette, quindi non vedo il problema. Ogni utente della strada deve rispettare gli altri e le regole, non si può pretendere di non avere ciclisti perché a lei non piacciono, non so se capisce il concetto alla base. E secondo me, al di là di tutto, il vero pericolo attualmente sulle nostre strade non sono i ciclisti. Questo ovviamente non giustifica chi non rispetta le regole nella categoria, ma andando a vedere le statistiche vedrà come le situazioni più pericolose sono provocate da altre categorie di utenti della strada (e sempre perché non rispettano le regole e gli altri).

Ciclo pedonale Feriolo - Baveno - 11 Marzo 2022 - 12:14

Assolutamente NO!!!
I ciclisti DEVONO utilizzare la pista ciclabile e non nascondiamoci dietro la scusa bici da strada. Se questi vogliono allenarsi per la coppa del nonno vadano dove non ci sono le piste ciclabili. A questa stregua perchè fare le strisce pedonali, mettere i semafori, gli stop.... Roba da matti!!!! In Versilia se un ciclista va per strada e non sulla ciclabile viene multato.

Ciclo pedonale Feriolo - Baveno - 11 Marzo 2022 - 07:07

Piste ciclabili importanti per il turismo
Primo distinguo, perché sembra che non si sia ancora capito la differenza: i ciclisti con bici da strada NON useranno mai la pista ciclopedonale, proprio perché è ciclopedonale (mista pedoni e ciclisti) e spesso non adatta a veicoli come quelli usati dagli appassionati di ciclismo. Le piste ciclopedonali sono per i ciclo turisti e le famiglie. Secondo: i ciclisti sono anch'essi utenti della strada, quindi POSSONO circolare sulla carreggiata, ovviamente, come tutti, devono rispettare regole e buon senso. E lo dico DA NON ciclista. Terzo: una pista ciclabile che consenta di muoversi in sicurezza è in parte un investimento importante per il turismo, il lago è frequentato soprattutto da turisti del nord Europa e parte di questi turisti soggiornano nei campeggi, hanno quindi nella bicicletta il principale mezzo di locomozione. Ci sono poi anche cicloturisti e ovviamente dobbiamo contare anche gli appassionati locali, ma anche le famiglie. Quindi a questo servono le ciclopedonali. Guardate quella famosa sul lago di Garda, che attira da sola turisti da ogni dove (tutte le volte che alcuni clienti stranieri me ne parlano sono convinti che sia sul lago di Como ma tant'è...) Quindi basta con l'odio per i ciclisti e le piste ciclabili, perché in strada il vero pericolo non sono i ciclisti, ma chi guida veicoli che pesano tonnellate e non rispetta né limiti di velocità, né segnaletica. Ovvio che anche i ciclisti se non rispettano le regole possono creare pericoli, ma sinceramente non ho mai riscontrato grossi problemi, si perdono magari quei pochi istanti nell'attendere una zona dove poter passare. Basta un po' di pazienza e anche una visione più ampia che vada al di là del proprio orticello.

Ciclo pedonale Feriolo - Baveno - 10 Marzo 2022 - 17:46

Ormai....
Ormai la maggioranza dei ciclisti si ritiene padrona della strada, ignorano gli altri utenti della strada, non rispettano semafori, stop e precedenze e non si rendono neppure conto di quanto siano pericolosi per se stessi e per gli altri, e direi anche ridicoli, nel loro voler scimmiottare i ciclisti professionisti impegnati in una regolare gara su strada: li vedi pedalare affannati, in gruppo, come se dovessero arrivare primi a chissà quale traguardo. ben diversa cosa sono i ciclisti/e che pedalano con calma, guardandosi attorno e godendosi il paesaggio: gurda caso questi ultimi inforcano normalissime bici non certo "da corsa". E comunque bisognerebbe prima occuparsi di mettere in condizioni decenti la viabilità ordinaria ed occuparsi delle piste ciclabili solo se avanza tempo e denaro, non farne quindi una priorità.

Messa in sicurezza statale 34 al via primo lotto - 14 Febbraio 2022 - 13:37

Un giretto
Ho fatto un giretto sul posto e a distanza di una settimana dall'inizio dei lavori si vede solo il taglio di piante per una piccola fascia a bordo strada e l'inizio della posa delle solite reti, non certo un intervento di rilievo destinato a migliorare la circolazione di chi transita lungo la SS34

Brigatti: si pensi a Don Cacciami per intitolazione scuola - 22 Dicembre 2021 - 11:49

Dottor Gino strada
Avevo già espresso su altri post che è più consono intitolare al Dottor Gino strada qualcosa riguardante la sanità pertanto, a questo riguardo, concordo con quanto soprascritto. Cambiare il nome della scuola sarà sempre fonte di polemiche quindi magari meglio cambiare il nome del teatro Maggiore che non vuole dire nulla ed intitolarlo a qualcuno meritevole quale Don Cacciami.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! la seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 20 Dicembre 2021 - 08:59

Re: Gino strada
Ciao Filippo dovresti rivolgere la medesima domanda all'opposizione, che ha innescato l'inutile polemica....

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 19 Dicembre 2021 - 12:39

NO Cambio nomi
Indipendentemente da quello che ha fatto ritengo, come lupusinfabula, mossa telebana la rimozione di qualunque nome quindi se si vuole intitolare qualcosa al dott. Gino strada questa amministrazione che ha tempo da perdere si attivi alla ricerca di qualcosa attualmente senza nome (meglio se attinente alla sanità).

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 22:05

Dottor Gino strada
Se si vuole onorare la memoria del Dott. Gino strada, vista la professione svolta, che si intitoli qualcosa di nuovo inerente la sanità e ribadisco: Ma questa amministrazione non hanno niente di concreto da fare????

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 14:58

Gino strada
Il dottor Gino strada ha indubbiamente svolto egregiamente la sua attività medica nel Mondo ma ritengo assolutamente inopportuno cambiare il nome della scuola. Questo è paragonabile ai gesti dei telebani che distruggono quanto non è conforme alla loro idea. Infine, con tutti i problemi, questa ammininistrazione non ha niente di meglio da fare ??????

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 14:58

Gino strada
Il dottor Gino strada ha indubbiamente svolto egregiamente la sua attività medica nel Mondo ma ritengo assolutamente inopportuno cambiare il nome della scuola. Questo è paragonabile ai gesti dei telebani che distruggono quanto non è conforme alla loro idea. Infine, con tutti i problemi, questa ammininistrazione non ha niente di meglio da fare ??????

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 14:57

Gino strada
Il dottor Gino strada ha indubbiamente svolto egregiamente la sua attività medica nel Mondo ma ritengo assolutamente inopportuno cambiare il nome della scuola. Questo è paragonabile ai gesti dei telebani che distruggono quanto non è conforme alla loro idea. Infine, con tutti i problemi, questa ammininistrazione non ha niente di meglio da fare ??????

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 18 Dicembre 2021 - 13:20

Io ho preclusioni su strada
Cadorna è un nome storico e la storia ha rivalutato la sua figura. strada ed emergency hanno fatto discriminazione su chi curare. Non mi è mai piaciuto questo falso profeta con conoscenze e finanziamenti discutibili. Io dico. No Cadorna? Allora no strada. Mettiamo il dailai lama piuttosto..

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 18 Dicembre 2021 - 13:05

Nulla in contrario
Nulla in contrario se alcune amministrazioni comunali vogliono intitolare qualcosa al loro "compagno" Gino strada; ma rimuovere intitolazioni già esistenti mi sembra una posizione iconoclasta alla stregua delle scelte operate dai talebani che hanno distrutto opere d'arte e monumenti storici. E' vero che nel corso della storia cambiano valori e valutazioni, ma valutare oggi, con i criteri di oggi, cose avvenute in passato non ha alcun senso. Si pensi, tanto per fare un esempio, a s.ta Maria Goretti, martire per difendere la sua "purezza": diciamo che non ha più senso definirla "santa" solo perchè oggi sono ( ....e meno male) cambiati i costumi per cui le ragazze moderne hanno, per così dire, visioni "più larghe " sull'argomento anche durante la minore età? E che dire di papi, oggi venerati come santi, che al loro tempo decretavano la pena di morte ( Monti e Tognetti docent)? Non è forse vero che durante le guerre, anche moderne, altri generali hanno ordinato ed applicato la pena di morte: cancelliamo anche loro dalla storia? Cambiare i nomi e le intitolazioni: che problemoni quando non si nulla di più importante cui pensare!!!

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Ampliamento videosorveglianza a Verbania - 11 Dicembre 2021 - 14:27

Reati e....reati
Ci sono reati, magari considerati minori, come i furti, gli scippi, i vandalismi, le minacce, lo stolkeraggio, le molestie, le rapine per strada o, peggio ancora, in casa ,tanto per citarne alcuni, che nella gente comune, lavoratrice o pensionata ma onesta ( che in fondo è la maggioranza) generano maggior timore ed insicurezza di altri, magari ben più grave (l'evasione fiscale, gli omicidi di mafia o quelli che avvengono tra bande rivali,(se si ammazzano tra loro tanto meglio....si dice) i reati legati alla compravendita di voti, la bancarotta fraudolenta, ecc) dei quali alla gente comune interessa poco perchè sanno che loro non verranno mai colpiti da questa genoria di malviventi, siano colletti bianchi o meno. Alla gente comune interessa che dietro le sbarre rimangano con certezza coloro che possono colpire con atti violenti la collettività. Giusto o sbagliato che sia è così. Provate a parlarne con i vostri conoscenti e vedrete se non è così.

Ecosistema urbano l'Amministrazione risponde - 16 Novembre 2021 - 10:15

..occorre però essere chiari....
Rispondere sarà anche pleonastico e farlo così è imbarazzante. Pur rimanendo la seconda città del Piemonte ha perso punti e quindi, la prima cosa da riconoscere, è che c'è stato un peggioramento. Fatto questo si deve passare ad analizzare il perché è avvenuto piuttosto che metterla, come al solito, in cagnara. Assumendo che il giudizio sia stato emesso in maniera equilibrata si vada a cercare il perchè e poi si proceda a dare direttive alla macchina comunale per perseguirne il miglioramento. Invece si preferisce far finta di niente e tirare dritto per la propria strada (di cui per altro non si conosce bene il tragitto) incuranti di quello che la città ha veramente bisogno. Considerato che Verbania ha sempre avuto amministrazioni di SX (a parte quel breve e triste periodo) non possiamo certo criticare altri su come la ns città si ora. Alegher
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti